La distorsione di caviglia è uno dei traumi osteo-articolari più diffusi nella fascia di popolazione con età inferiore ai 40 anni. Infatti anche se non sei un addetto ai lavori avrai sicuramente conosciuto o sentito parlare di qualcuno che è stato vittima di questo tipo di distorsione. Il motivo di questa incidenza così alta, una media di circa 4000 casi al giorno solo in Italia, si spiega prendendo in esame diversi fattori, alcuni dei quali sono:
- Alta mobilità: sebbene questo sia un fattore positivo poiché consente di adattarci in maniera ottimale alla superficie sulla quale camminiamo, dall’altro lato espone la caviglia a maggiori fattori di rischio, principalmente inerenti a problemi di stabilità.
- Alto carico da sopportare: la caviglia è l’ultima articolazione prima di arrivare al piede e la sua posizione implica che deve sopportare la quasi totalità del peso di tutto il corpo.
- Poca sensibilità alla prevenzione: la distorsione alla caviglia ha un’alta incidenza negli sport da corsa come atletica, calcio, rugby o basket, dove si eseguono molti scatti e repentini cambi di direzione. Nonostante i numerosi dati statistici riguardo gli infortuni sportivi, di cui la distorsione alla caviglia è il primo in termini di incidenza, non sono ancora adeguatamente diffusi seri programmi di prevenzione, che nel caso della caviglia possono riguardare allenamenti sulla stabilità, la propriocezione e l’equilibrio.
La qualità del recupero fisioterapico è fondamentale per impedire l’insorgere di recidive che potrebbero porre a grave rischio di stabilità questa articolazione.
COS’E’ LA DISTORSIONE DI CAVIGLIA?
Partiamo dal significato del termine “distorsione”: si intende un trauma a carico di un’articolazione che porta ad un movimento che va oltre il limito fisiologico articolare e che dunque comporta uno stiramento del complesso muscolare, tendineo, capsulare e legamentoso. Nei casi più gravi alla distorsione è associata la lesione della capsula e dei legamenti, che nell’ultimo tentativo di mantenere stabile l’articolazione arrivano a rompersi. Ad ogni modo in questo tipo di trauma non c’è un distacco dei capi articolari altrimenti si parlerebbe di “lussazione”.
QUALI SONO I SINTO DELLA DISTORSIONE DI CAVIGLIA?
I sintomi che caratterizzano la distorsione di caviglia sono:
- Gonfiore: generalizzato e soprattutto presente nello spazio sotto malleolare nel lato della caviglia in cui è avvenuta la distorsione;
- Ematoma: vi è anche la presenza di ematoma o livido, soprattutto nei casi di distorsione più gravi;
- Calore: in particolare nelle prime ora dal trauma;
- Difficoltà di movimento: si riferisce impossibilità a muovere il piede sia per problemi di stabilità che di dolore;
- Dolore: il dolore è presente sia alla pressione che al movimento, in particolare viene provocato se si cerca di riprodurre il movimento nella direzione della distorsione.
COSA FARE APPENA SI SUBISCE UNA DISTORSIONE?
La prima cosa da fare, anche direttamente in campo, è quella di applicare il protocollo POLICE, è un acronimo inglese che sta ad indicare:
- PROTEZIONE: proteggi l’articolazione da successivi traumi
- OPTIMAL LOAD (carico ottimale): non si parla più di riposo assoluto dopo un trauma perché si è dimostrato controproducente, ma si parla di Carico Ottimale che va individuato di volta in volta a seconda del tipo di trauma e di persona.
- ICE = ghiaccio: applica del ghiaccio nella zona dolente, ti aiuterà a controllare l’infiammazione e a far diminuire il dolore.
- COMPRESSIONE: fascia l’articolazione con un bendaggio compressivo, ti aiuterà a stabilizzare l’articolazione.
- ELEVAZIONE: la posizione elevata ha lo scopo di mantenere la caviglia in scarico, contribuendo al drenaggio dei liquidi e alla prevenzione del gonfiore.
Dalle ultime ricerche scientifiche questo protocollo è stato rivisto ed ampliato passando al protocollo PEACE & LOVE, di cui parleremo più approfonditamente in un altro articolo.
IN COSA CONSISTE LA FISIOTERAPIA PER UNA DISTORSIONE DI CAVIGLIA?
La fisioterapia nel caso di una distorsione di caviglia può incominciare fin da subito, salvo quei casi in cui è necessario un’iniziale immobilizzazione, come nel caso di sospetta frattura. Il percorso fisioterapico è personalizzato per ogni persona, ma per darti un’idea delle tecniche e dei mezzi fisici che vengono utilizzati suddivideremo il percorso terapeutico in vari step, la cui suddivisione, nell’atto pratico, non è poi così netta:
- Primo step: diminuzione del dolore e del gonfiore.
Nei primi giorni dopo aver tolto la fasciatura, il paziente riferisce dolore sia al movimento che alla palpazione e presenta la caviglia gonfia. Per ridurre la sintomatologia algica si applicano diversi mezzi fisici ad alta tecnologia come:
- Laserterapia ad alta potenza
- Tecarterapia
- Crioterapia – Criocompressione
Tali mezzi fisici vengono integrati con tecniche manuali come il massaggio linfodrenante, e delicate mobilizzazioni che hanno lo scopo di migliorare il drenaggio e la mobilità dei tessuti.
- Secondo step: recupero della articolarità
Una volta diminuito il dolore e il gonfiore, si può iniziare a recuperare la mobilità articolare. Le mobilizzazioni saranno rivolte a recuperare i gradi di movimento e sono abbinate a degli esercizi sempre più attivi e funzionali.
- Terzo step: recupero della stabilità
Il fisioterapista in questa fase pianificherà un training di allenamento riabilitativo adatto al paziente, e costituito di esercizi attivi e dell’utilizzo di accessori specifici. Il programma di allenamento prevederà sia esercizi di rinforzo di tutto l’arto inferiore sia esercizi di propriocezione. Quest’ultima fornisce delle stimolazioni a livello muscolare e legamentoso fondamentali per il corretto recupero della stabilità articolare e per la prevenzione di episodi futuri di distorsione.
Se ci si affida a Centri di Fisioterapia di qualità il recupero della caviglia dopo una distorsione è al 100% con un rischio di recidive molto basso, quindi poni sempre la giusta attenzione quando devi rivolgerti a un professionista che si occupi della tua salute.
Per approfondire: https://www.fisioterapiaitalia.com/patologie/piede-e-caviglia/distorsione-della-caviglia/